Emorroidi ed essere sovrappeso, ecco il legame

Che legame c’è tra emorroidi e obesità? Le persone più grasse corrono rischi maggiori di sviluppare emorroidi? A quanto pare “si”, stando a degli studi che sono stati effettuati appositamente per cercare di dare una risposta a queste domande.

Tali studi hanno dimostrato che il problema emorroidale è molto comune tra gli individui obesi. Questo è principalmente dovuto alla dieta che si fa poiché che essa agisce (in maniera negativa) sul sistema digestivo.

Le emorroidi sono caratterizzate da dolore nella zona rettale, che potrebbe poi portare al sanguinamento e al prurito (oltre che al rischio di infezioni). Tale problema è molto comune tra gli individui in sovrappeso a causa dei seguenti motivi:

  • Le persone obese seguono generalmente una dieta a basso contenuto di fibra (leggi i vantaggi delle fibre alimentare per le emorroidi)
  • Non si bevono molti liquidi
  • Si rimane inattivi per l’intera giornata o quasi
  • Essere in sovrappeso mette pressione sui muscoli rettali, che a loro volta possono causare emorroidi.

Questo potrebbe causare anche stipsi, una problematica non da poco nella sviluppare emorroidi nelle persone che sono propense a soffrirne o che hanno una storia familiare favorevole a tale problematica.

Mantenere un peso ideale è il modo migliore per combattere questo problema. Se dunque si pensa che si è diventati un po’ troppo pesanti per l’altezza che si ha, la cosa migliore da fare è provare ad aggiustare la dieta quotidiana e fare attività fisica in maniera regolare.

L’esercizio fisico è importante

Particolarmente importante, oltre che una delle maggiori cause di sviluppare emorroidi nelle persone grasse, è il fatto che esse non si muovono, non fanno una vita sana ma per lo più sedentaria.

Fanno magari un lavoro da ufficio, mangiano davanti al computer o alla scrivania, non camminano e non vanno in palestra.

L’esercizio fisico è importante perché riesce a tenere in forma anche il tratto intestinale. E’ stato dimostrato che se si tende a sviluppare emorroidi, stare seduto per più ore di seguito (comportamento tipico di chi lavora in ufficio) potrebbe aumentare il rischio di emorroidi.

Sapevi anche che l’attività fisica è positiva anche nelle persone che soffrono già di emorroidi, sia interne che esterne?

Se si vogliono diminuire i rischi è importante essere attivi. Non bisogna per forza correre la maratona di New York o quella di Londra, basta solo fare delle passeggiate ogni giorno, anche uno o due chilometri possono essere sufficienti.

Sempre meglio che rimanere sul divano a guardare la televisione oppure a giocare ai videogiochi.

L’importanza delle fibre

Abbiamo già parlato delle fibre (leggi fibre ed emorroidi) e dell’importanza che esse rivestono per evitare la stipsi. Gli esperti ritengono che questo problema sia l’inizio delle emorroidi.

Spingere di più per cercare di fare la cacca porta al sanguinamento e alla lacerazione dell’ano. Quanto più si spinge, più rischio si corre.

Le persone più grasse, di solito, assumono poche fibre in virtù del loro regime alimentare sbagliato. La cosa che si può fare per cercare di diminuire il rischio ed il fastidio è ancora una volta quello di migliorare la dieta che si fa, assumendo più fibre: cereali integrali, mangiare più frutta e verdure a foglia verde, eventualmente assumere un integratore di fibre.

Integratore di fibre, per le emorroidi
Integratore di fibre, per le emorroidi

Il ruolo dell’acqua

L’acqua è fondamentale per il corpo, non a caso siamo composti per la maggior parte di questo liquido. Da un punto di vista intestinale, l’acqua mantiene l’intestino in movimento ed impedisce la costipazione. E’ consigliato bere, dunque, assumere 1,5 litri di acqua al giorno (tra quella che si beve e quella che si assume dai cibi).

Oltre all’acqua, anche il latte magro è una buona alternativa.

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